Nei giorni scorsi il sindaco di Alghero Mario Conoci ha ringraziato Franco Simula da parte di tutti gli algheresi per l’installazione della barca “La Corallina”, sul lungomare Garibaldi. Le immagini del Quotidiano di Alghero
L'algherese Mauro Manca, delegato regionale Coldiretti Sardegna, fotografa la situazione del comparto in Regione e chiede per i pescatori subacquei professionisti del riccio di Alghero più attenzione e misure concrete di rilancio e sostegno. «Il riccio rappresenta la storia di Alghero, serve immediatamente il centro di spedizione per certificare il prodotto e poterlo vendere». Le sue parole
«Si fa tanta demagogia e tanta speculazione. Non possono essere i pescatori autorizzati che in 35 giornate di lavoro creano questo danno ai ricci. Il problema è che il mare è diventato un bancomat per disperati. Si deve creare un movimento culturale per cui il riccio deve essere quello acquistato da chi pesca e lavora in modo etico, deontologico e legale». Non usa mezze misure Mauro Manca, responsabile Impresa Pesca Coldiretti al microfono del Quotidiano di Alghero, per spiegare il motivo per cui una delle risorse del mare, il bogamarì, oggi si ritrova in questa difficile situazione.
Bracconaggio e tempi di pesca. Sono questi i due principali problemi per i ricci di mare. Francesco Deriu del ristorante Alamo di Alghero, sottolinea l´importanza del bogamarì sulle tavole ma ritiene il periodo di pesca esageratamente lungo. La direzione tracciata dal ristoratore è chiara «sostenibilità».
«La vecchia querelle sul riccio di mare rientra nella cattiva gestione dei mari sardi. La risorsa è assolutamente in diminuzione, su questo non c´è alcun dubbio. Le poche aree marine protette sarde non dovrebbero consentire la pesca del riccio». Lo sottolinea Roberto Barbieri, presidente della locale sezione Legambiente di Alghero che irrompe nella discussione sull´apertura anticipata alla pesca del bogamarì.
«La situazione è molto negativa»: se non è una sentenza, poco ci manca. Il primo novembre si apre in Sardegna la pesca dei ricci. La parola a chi il mare lo vive tutti i giorni in profondità: il sommozzatore professionista Marco Busdraghi analizza il momento del mare algherese ed espone le sue idee per migliorare le cose ai microfoni del Quotidiano di Alghero.
L´ex assessora allo Sviluppo economico della città, oggi consigliera comunale ad Alghero, si schiera come un tempo a favore delle attività produttive del territorio e chiede immediati interventi per i pescatori. «Nonostante le tante promesse fatte in campagna elettorale dalla Lega, nulla è stato fatto e i pescatori algheresi si sentono completamente abbandonati» sottolinea con fermezza in aula Ornella Piras, che chiede al sindaco di farsi carico delle tante problematiche del mercato del Primo pescato e del comparto. Le sue parole in occasione del Consiglio comunale di martedì.
Perenni ritardi a Cagliari. C´è il serio rischio che si perdano importanti finanziamenti dedicati al comparto e per i quali l´Amministrazione algherese ha vinto i bandi. La consigliera comunale, Ornella Piras, ha segnalato in aula la situazione chiedendo al sindaco un intervento presso la Regione Sardegna. Le sue parole
Crisi pesante del settore pesca in Sardegna, con situazioni sulle quali però le categorie danno segni di grande maturità. Un esempio su tutti i "ricciai", all´avanguardia in tema di contrasto all´abusivismo e all´illegalità. Il punto sul settore con Mauro Manca, imprenditore algherese, rappresentante Coldiretti e all´interno del Comitato Pesca Sardegna. All´ordine del giorno della riunione svoltasi a Cagliari anche il nuovo piano di gestione per il prelievo del corallo rosso. «Bisogna ridare valore al settore» chiosa Mauro Manca sul Quotidiano di Alghero.
«Le ragioni dei pescatori sono sacrosante». Il sindaco Mario Bruno si rivolge direttamente all´assessorato regionale chiedendo un supplemento di istruttoria per capire quali correttivi poter apportare al calendario di pesca dell´aragosta. «Avete visto con i vostri occhi l´urlo che arriva da una categoria - dice il sindaco di Alghero - ci sono cento famiglie che vogliono avere una risposta chiara e netta». Le sue parole
L'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero, Ornella Piras, molto vicina alla categoria, rilancia la possibilità di derogare alla pesca dell´Aragosta oltre l´attuale calendario: «I pescatori potrebbe essere loro a farsi promotori dello studio e del ripopolamento». Così facendo - dice - già dal prossimo anno potremmo avere dati scientifici aggiornati su cui far esprimere i Comitato. Ornella Piras si rivolge all'assessore regionale e ai pescatori. Le sue parole in occasione dell´incontro svoltosi ad Alghero